Per trovare la vostra au pair ideale il più velocemente possibile il primo passo da fare è naturalmente registrarsi in uno dei siti a questo dedicati. Ce ne sono tanti, ma io vi consiglio di usare quelli tradotti in italiano, perchè pur conoscendo l'inglese è di certo più semplice ed immediato se il sito è scritto nella nostra lingua. Inoltre registratevi in siti semplici, veloci e di facile intuizione. A questo proposito il mio sito preferito, dove ho già trovato diverse ragazze, è il nuovo website http://www.aupair-online.com in questo momento è gratuito basta soltanto registrarsi e si possono visualizzare tutti i contatti.
Una volta registrati, se il sito non è gratuito come quello che vi ho consigliato, bisogna pagare una quota variabile per avere accesso agli indirizzi, numeri di telefono, e-mail etc delle au pair.
Fatto questo si può cominciare a contattare concretamente le ragazze che vogliono partire come au pair. Non scoraggiatevi se riceverete qualche no, se alcune ragazze vi piantano senza alcuna risposta, se molte di loro sembrano interessatissime e poi spariscono nel nulla, questo è del tutto normale. Contattate quante più ragazze possibile con una prima e-mail (naturalmente uguale per tutte, per non perdere troppo tempo), concentratevi sulle au pair che vogliono venire nel vostro paese, possibilmente nella vostra città, che parlano l'italiano (particolare rilevante se voi non conoscete bene la loro lingua), ragazze che abbiano già avuto esperienze precedenti come au pair ( è bene che sappiano cosa vanno incontro). Molte ragazze infatti hanno una visione diciamo "romantica" dell' essere au pair, pensano infatti soltanto alla loro avventura in un paese straniero, sottovalutando quanto è spesso dura gestire i bambini sopratutto se piccoli.
Quando avrete ristretto la vostra ricerca a quelle ragazze che sembrano interessanti per voi ed interessate a venire da voi, allora prestate molta attenzione alle loro fotografie, se necessario fatevene inviare ancora, dalle foto potete capire tante cose su di loro, se sono ad esempio allegre e vitali o al contrario se sono delle "mummie egiziane". Se poi queste ragazze abitano relativamente vicino, chiedete loro di passare un week-end con voi, eviterete brutte sorprese.
Una volta scelta la rosa di candidate mettete in chiaro tutto quello che vi aspettate da loro, rastate però sempre un pò sul vago riguardo ciò che non avete anche voi ben chiaro, e chiedete sopratutto flessibilità negli orari. Ricordate che queste ragazze una volta in casa vostra, si appiglieranno a qualsiasi piccola cosa voi avete detto o scritto pur di non fare un piccolo lavoretto in più.
Se siete abituati a stipulare contratti fatelo pure, ma per il lavoro alla pari non è necessario, infatti le e-mail che vi siete scambiati valgono già da contratto, per questo è meglio mettersi daccordo via e-mail in quanto si sa le parole volano.......
Non inviate denaro per il loro viaggio, che resta sempre a loro carico, potrete casomai regalare il biglietto di ritorno se la vostra au pair è stata brava e si è sempre comportata bene.
Non promettete paghe da capogiro per accaparrarvi prima una ragazza, se questa è interessata a stare con la vostra famiglia lo farà anche con la giusta paghetta da au pair che ricordo si aggira a circa 250 euro mensili. ma dei costi da sostenere per una ragazza alla pari ne parleremo meglio la prossima volta.
arrivederci a presto
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OTTIMO! GRAZIE PER GLI UTILI CONSIGLI!
RispondiEliminaSto pensando di prendere una ragazza au pair per la nostra bimba di 2 anni. Ho un po' di dubbi, intanto sui siti internet che non so se sono affidabili, alcuni infatti chiedono uno sproperio assurdo.
Poi per quello che riguarda la ragazza, per esempio mi dispiacerebbe che se ne andasse dopo un anno, un anno e mezzo per poi prenderne un'altra... mi sembra un po' una violenza per la mia bimba, prima si affezziona e poi va via e ne viene un'altra, che magari nn parla bene e ha difficoltà a capirla inizialmente.
poi il fatto che un po' mi stranisce il fatto che alcune sono alla prima esperienza e come dici giustamente tu, magari nn sanno a cosa vanno incontro. quelle che invece magari stanno alla terza o quarta... mi impensieriscono. fare la au pair non può essere un lavoro... credo, no?!
che consigli mi dai?
grazie,
Federica